CONTRORDINE PER LE "SCHEGGE"
di Carlo Rosati
80507 – Fino all’8 maggio al Colosseo: CONTRORDINE PER LE "SCHEGGE"
Con il lavoro di Duccio Cappello, quelli di Maribella Piana, Stefano Bon, Mario Alessandro e Valentina Rosaroni.
di Carlo Rosati
Roma (7.5.08) – Amo sempre le argomentazioni e le discussioni che iniziano con il "contro", trovo che ci sia un pensiero di ordine, di ordine intellettuale contro il piattume della normalità. Per questa ragione o evidenziato in "contropensieri" le riflessioni che si trovano in "Scena &. Schermi". E il lavoro che è stato più applaudito e che ho più apprezzato in questo primo gruppo di "Schegge" in scena al Nuovo Colosseo fino all’8 maggio è proprio "Contrordine?" di Duccio Chiapello, con Simone Bevilacqua, Daniele Chiarini, Marco Colibazzi, Gianluca Nicoletta, Vanessa Rossimori, allestito con la valida scena del regista-attore Marco Colibazzi.
Uno spettacolo di un ironico-grottesco che ci fa divertire della nostra condizione di macchine imperfette, destinate ad una fine, e introdotto in questa "Apocalisse" annunciata dal guardiano del cimitero, il quale è costretto a tenere non facili rapporti con le autorità ultraterrene, in un momento di massima importanza per la storia universale: infatti è l’ora dell’annunciata e temuta apocalisse che non va bene neppure al guardiano del cimitero che è prossimo alla pensione e se lo avesse saputo si sarebbe goduto il suo gruzzolo. Le intenzioni del Creatore, però, si scontrano continuamente con angeli, arcangeli, burocrati in perenne vena con le autorità vaticane defunte, che anche sotto forma di spiriti si ostinano a insegnare a Dio le soluzioni più adatte a sconfiggere il "relativismo". Una bella idea di spettacolo, anche se poi l’annunciata "Apocalisse" viene rimandata, che è stata applaudita dal pubblico durante e dopo la rappresentazione.
La serata è iniziata all’insegna del "femminile" con due donne "Maribella e Lucianina" di Maribella Piana, che l’interpreta con Luciana Camano. Sono due single che si telefonano e si guardano nello specchio cercando di consolarsi dell’avvenenza perduta. Cercano di trovare un compagno, ma poi s’incontrano e trovano che stanno bene insieme, si divertono.
Nell’ "Amico dell’amica" di Stefano Bon, con Serena Bruni, Sara Carallo, Marco Reale, Lorenzo Cortoni, c’incontriamo con Perla, che viene da una profonda crisi sentimentale dovuta ad una lunga serie di delusioni. Gemma, la sua migliore amica, decide di aiutarla invitandola a cena per farle conoscere Amilcare, un brillante scapolo, suo vecchio conoscente. Quando fra i due sembra nascere qualcosa, Gemma si rende conto che Amilcare è l’uomo giusto per lei, ma il suo sabotaggio non raggiunge frutti: Amilcare è innamnorato di Perla, gli piace la sua semplicità.
Tra sport e passione si snodano "I magnifici sette" di Mario Alessandro, con Emanuele Magnoni, Gaetano Mosca, Alessandro Frittella, Rosaria Calcagno, che dinostra ancora una volta come l’abbinamento tra sport e teatro non funziona. Due ragazzi e l’ubriaco ‘zio Mario’ arrivano in un Bed & Breakfast in Inghilterra, a Manchester, per la partita Mancester-Roma, finita sette a uno. E per me, dispiace dirlo, non funziona neppure "Nemesi" di Valentina Rosaroni, che l’interpreta con Daniele Ferrarese, Monica Mariotti, Francesca Sgherri. Una storia di tre donne, due sorelle e un’amica, unite e divise da un romantico legame lesbico, che potrebbe essere espresso meglio sia dal punto di vista drammaturgico che di proiezione ed espressione teatrale.
Dal 9 all’11 maggio al Nuovo Colosseo saranno in scena per "schegge". LA FOLLIA PERFETTA di Pierfrancesco Galeri, con Pierfrancesco Galeri, Walter Partesano, Loredana Guagliuolo. regia dell’Autore. CH@T TI AMO di Teresa Cordaro, con Claudia Romito, Francesca Cortellini, Simone Siverino, Simone Perinelli, Italo Amerighi, Daniele Fabbri, regia dell’autrice. URLO LIBERO di Fiona Dovo, con Fiona Dovo. Regia di Fabio Boverio. CARLO, ILARIA, ANTONIO di F. R. Salvemini, con Enrica Nizi, Mauro Conte, Francesco Rossi Salvemini. Regia di Andrea De Magistris. STUFF di Emanuele Floris, con Tiziano Polese, Gianni Loi, Rosalba Piras. Regia di Tiziano Polese.
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