"La bella, la scema e la cattiva" di Idria Niosi

LA BELLA, LA SCEMA e LA CATTIVA

LE DIVERSE FACCE DELL’AMICIZIA

di Mario Ridini

L’amicizia è senz’altro un bene prezioso. Già, del resto lo afferma anche un famoso proverbio: chi trova un amico trova un tesoro! D’altronde in un mondo dove trovare l’anima gemella appare un’impresa sempre più ardua, c’è invece la certezza della presenza di un amico-amica che non ti abbandona mai, dandoti sempre la propria disponibilità e una spalla sui cui piangere. Di questa tematica ne parla Idria Niosi nel corto” La Bella, La Scema… E La Cattiva”. La bella è Becky, una ragazza dai capelli biondi e dal dolce sorriso. Timida e romantica chiede consigli sui ragazzi alle due amiche del cuore Camilla e Barbara. La prima è impacciata, con la testa fra le nuvole e un po’ bambina. La seconda è brutale, cruda e un po’ dannata. Le tre interpreti pur diverse sul piano caratteriale sono legate da un sentimento profondo. Anche sé con il passare del tempo ognuna comincia a svelare la propria esistenza. Escono fuori delle cose che nessuna delle protagoniste si aspettavano una dall’altra. Alla fine Barbara dalla interiorità più complessa delle altre due deciderà di farla finita, gettando nel panico più assoluto Becky e Camilla che si vedono privare di una cara amica, quasi una sorella. La 24enne messinese spiega in modo efficace e diretto le difficoltà che possono emergere in un rapporto d’amicizia tra ragazze adolescenti. Le diverse sfumature caratteriali delle tre protagoniste escono a poco a poco fuori mettendo in discussione il sentimento che fin a quel momento era stato una certezza assoluta. Il finale tragico rappresenta perfettamente l’assurdità di certi estremi atteggiamenti privi del tutto di lucidità che spesso vi si trovano in ragazzi-ragazze molto giovani.
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